Ciclicamente fuoriescono dalla galassia della pornografia mainstream personaggi che si impongono con forza in contesti culturali più ipocritamente accettabili. Da quel che ricordo iniziò tutto con Moana, passò dal vhs nascosto sotto il letto al televisore del salotto, agli scaffali della libreria. Poi negli altri arrivarono altri personaggi che hanno seguito la stessa strada come Sasha Grey, con successo, ma io più di tanto non l’ho mai seguita e Valentina Nappi a cui va il merito di provarci, anche se credo che si avventuri in tematiche a lei un po’ troppo lontane.
Io dal mio canto, adoro Stoya.
Stoya è riuscita a imporsi nel panorama culturale con una classe ed eleganza rari.
Stoya quando scrive, scrive di sé, scrive di ciò che sa e parla partendo sempre dalla propria esperienza, da qui i suoi argomenti affrontano temi raggiungibili a tutti. Dona il suo punto di vista, ne sottolinea la relatività.
Adoro il tono lieve su quale costruisce le proprie riflessioni, è una scrittura tranquilla che trasuda intelligenza.
Qui una raccolta di articoli: http://www.vice.com/it/tag/Stoya