Ne parlavo con un mio amico: a lui di Pacific Rim gli era piaciuta un sacco l’idea di interconnessione tra i piloti. Prima dei mostri, dei giganteschi robot, degli scontri ad Hong Kong, quello era l’aspetto che più lo aveva affascinato
Quando da bambino guardavo gli stessi cartoni animati che ispirarono Del Toro ammetto che non mi interessava niente della vita privata dei vari pilota di Mazinga e Goldrake. Per me erano un semplice contorno, un intermezzo in più che allungava il brodo. A me piacevano i Robot, il metallo.
Con Daitarn le cose cambiarono, ma prima ciò che adoravo erano questi scontri fra macchine enormi, queste assurdità giganti, questi grattacieli antropomorfi e la loro potenza. Era il nostro e più sincero sentimento futurista.