C’era una volta un personaggio eccezionale, hard boiled, ironico, interessante. Le sue avventure erano ambientate a Madripoor, un po’ Hong Kong, un po’ Singapore, un po’ Shangai. Le storie erano disegnate splendidamente e inchiostrate da gente che da lì a poco fece il botto. Claremont si scoprì uno grandissimo scrittore di noir: non c’era nessun manicheismo etico a Madripoor, nessun bianco e nero, solo una miriade di sfumature di grigio tendenti al nero. Gli eroi, i buoni, lavoravano per mafiosi contro altri mafiosi. Madripoor, era il regno di un principe pirata.
C’era questo protagonista meraviglioso che nel decennio successivo venne completamente fatto a pezzi, annacquato, irrimediabilmente rovinato.
Che tristezza.
Claremont, Miller, Buscema
Wolverine / Marvel Omibus
Edizioni Panini Comics
Un eroe dai capelli blu! Bei tempi quelli…speriamo non facciano una porcata anche con “Giorni di un futuro passato”, la Storia (con la S maiuscola) di fantascienza che ha aperto le porte a “filmettini” del calibro dei vari Terminator…
Guarda a me X-Men l’inizio non è dispiaciuto per niente, chissà.. Da quello che appare nei trailer sembra che ci sia ben poco in comune con l’originale ma d’altronde lo stesso fumetto di Claremont e Byrne mi sembra invecchiato malino, riletto ora è veramente vintage
Concordo in pieno sul giudizio che si può dare ora al fumetto. Pare che nel film sia proprio Wolvie e non Kitty a “viaggiare” mentalmente nel tempo. Vedremo…